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By 5 Novembre 2021Luglio 28th, 2022No Comments

Le misure previste dalla nuova strategia nazionale per l’economia circolare

Strategia nazionale per l'economia circolare

L’economia circolare rappresenta una sfida mondiale, il cui obiettivo è creare prodotti durevoli e riparabili, prevenendo la produzione di rifiuti e puntando su recupero, riutilizzo e riciclo.

La situazione italiana

Dal documento “Verso un modello di economia circolare per l’Italia”, in sede G20 e nell’Unione Europea è emersa la necessità di aggiornare la Strategia Nazionale per l’economia circolare, adeguandola al contesto internazionale e velocizzandone i tempi. 

Cosa prevede la nuova Strategia Nazionale per l’economia circolare

La nuova strategia nazionale comprende diverse misure:

  • Un sistema di tracciabilità digitale dei rifiuti, in grado di sostenere lo sviluppo del mercato secondario delle materie prime e prevenire al tempo stesso la gestione illegale di rifiuti. 
  • Incentivi fiscali a sostegno delle attività di riciclaggio e delle materie prime seconde. 
  • Revisione del sistema di tassazione ambientale in modo da rendere conveniente il riciclaggio. 
  • Diritto al riutilizzo e alla riparazione.
  • Definizione delle responsabilità di produttori e consumatori.
  • Sostegno agli strumenti normativi esistenti, nonché a progetti di simbiosi industriale. 
  • Roadmap di azioni e target misurabili fino al 2040.

La strategia nazionale sulle plastiche

Per quanto riguarda le plastiche in particolare, ne abbiamo già parlato, ormai hanno generato una quantità di rifiuti difficilmente quantificabili. Di questi, molti poi finiscono in mare, generando il problema delle microplastiche, con conseguenze devastanti per le specie presenti e ripercussioni sull’uomo. 

Dei diversi materiali da imballaggio che trattiamo nel nostro paese poi, la plastica non ha ancora raggiunto l’obiettivo previsto dall’Unione Europea per il 2025, e cioè di riciclarne il 50%, con una sua presenza nei rifiuti urbani indifferenziati del 15%.

Emerge quindi la necessità di sviluppare un focus specifico sulle plastiche, con l’obiettivo di:

  • Inquadrare il contesto europeo e nazionale
  • Definire gli obiettivi strategici
  • Approfondire le tecnologie di riciclo
  • Sviluppare strumenti finanziari o incentivi per il sostegno delle filiere circolari
  • Definire strumenti, indicatori e governance per il monitoraggio degli obiettivi.

Leggi il documento di approfondimento del MITE!