Il 19 maggio è stato istituito un modello che regola l’interscambio del pallet, sancendo l’obbligo alla restituzione dello stesso numero di pallet ricevuti durante una consegna.
Il nuovo modello di interscambio di pallet
La legge n. 51 del 20 maggio 2022, che converte il d.l. 21/2022, contiene disposizioni sul sistema di interscambio del pallet ed altri temi collegati. Nell’articolo 17 bis si parla nello specifico dell’istituzione del sistema di interscambio di pallet, disciplinandone le finalità e le definizioni.
Secondo la norma, il destinatario della merce trasportata su pallet è obbligato a restituire l’attrezzatura ricevuta, salvo la presenza di una lettera di manleva scritta dal proprietario. In caso di mancata restituzione, il destinatario dovrà emettere un voucher indicando il tipo, la quantità e la data di ricezione del prodotto. Se entro 6 mesi non vengono restituiti, scatterà l’obbligo di pagamento del valore di mercato dei pallet.
Restituire il pallet per una logistica più circolare
Il Pallet è l’attrezzatura più diffusa a livello mondiale per trasportare i vari tipi di prodotti nel loro ciclo di vita.
Nello specifico, la UNI EN ISO 445 lo definisce come:
“piattaforma rigida orizzontale, caratterizzata da un’altezza minima compatibile con la movimentazione, tramite carrelli transpallet o carrelli elevatori a forche e altre appropriate attrezzature di movimentazione, impiegata come supporto per la raccolta, l’immagazzinamento, la movimentazione e il trasporto di merci e di carichi. Essa può essere costruita o equipaggiata con struttura superiore”.
Ciò che molto spesso succede, è che nel processo di consegna e ritiro della merce questi bancali vengono dispersi, senza far ritorno al proprietario. Un problema che comporta perdite economiche, ma anche un aumento di rifiuti.
Per questo la nuova legge può migliorare la circolarità della logistica, riutilizzando in maniera efficiente i bancali e riciclandoli al termine del loro utilizzo.
Un passo che potrebbe risultare anche una strategia di marketing vincente per quei clienti interessati alla sostenibilità, riducendo al tempo stesso i costi di produzione.